Un restauro abitativo

• admin
• 3 ottobre 2013

L’intervento di ristrutturazione è un lavoro complesso ma affascinante poiché i vincoli, molto spesso, si trasformano in suggestioni.
L’intervento si è concentrato sul ridisegnare gli interni ottenuti dallo svuotamento del volume ottenuto dall’unione di due vecchi fabbricati.

Il primo livello e completamente dedicato alla zona giorno che ruota intorno ad un imponente camino, di nuova concezione, fulcro della zona living.

Due aperture nel muro portante danno l’accesso alla cucina . La doppia altezza, ha permesso di ricavare un soppalco con il tetto a capriate.
E’ visibile la scala che conduce al piano superiore realizzata su disegno ha una struttura in acciaio e gradini in vetro.

Sul soppalco, ben visibile dalla sala, è stato ricavato un “angolo studio” qui in ricordo della vecchia abitazione è stato realizzato un muro in sasso che corre lungo tutto il ballatoio e attraverso cui si accede alla zona notte. Il pavimento in acero bianco e le luci nel pavimento concorrono ad evidenziare il “muro della memoria”.

Dal soppalco lo spazio si apre a una nuova dimensione, la luce che invade tutta la zona giorno è garantita da una porta/vetro che ricorda le vecchie aperture dei cascinali e permette una naturale continuità tra i luoghi dell’abitare dello spazio domestico e lo spazio eterno